- Bulk device identity import/export: possibilità di eseguire una importazione / esportazione di massa del registro dei dispoitivi.
- Operations monitoring: consente agli utenti di monitorare lo stato delle operazioni sul Hub in tempo reale, in quattro categorie: operazioni di identità del dispositivo, telemetria dispositivo, comandi Cloud to-device, e connessioni.
- Diagnostic metrics: Questa funzione fa parte delle metriche di Azure inerenti lo stato delle risorse utilizzate nella sottoscrizione. Le metriche consentono di valutare la salute generale del vostro IoT Hub e dei dispositivi ad esso collegati.
- Native support for MQTT: Tramite Azure IoT SDK è ora possibile connettersi a IoT Hub utilizzando il protocollo 3.1.1 MQTT, senza la necessita di un gateway di protocollo! In ogni caso è comunque possibile utilizzare il Gateway Protocol per supportare protocolli personalizzati.
- AMQP over WebSockets: È ora possibile utilizzare il protocollo AMQP in scenari in cui, per requisiti di firewall, ne veniva bloccato l’uso.
- Availability in three new regions: oltre alle tre regioni originali (East Asia, East US and North Europe), IoT Hub è ora disponibile in Southeast Asia, West Europe and West US.
- Per-device authentication and secure connectivity: Ogni dispositivo utilizza la propria chiave di sicurezza per la connessione a degli oggetti Hub. Il backend può gestire whitelist e blacklist per ogni singolodispositivo, consentendo il controllo completo sull’accesso del dispositivo.
- Extensive set of device libraries: Azure IoT device SDK è diposnibile per una varietà di linguaggi e piattaforme come C / C #, Java e JavaScript.
- IoT protocols and extensibility: IoT Hub fornisce supporto nativo dei protocolli HTTP 1.1 e AMQP 1.0 per le conessioni con i dispositivi.
- Scale: IoT Hub permette di scalare fino a milioni di dispositivi e milioni di eventi al secondo connessi simultaneamente.